Any room is a living room. Ogni stanza è una stanza vivente. Ogni stanza sta, quieta, disponibile ad essere abitata. Ogni stanza aspetta silenziosa che i suoi abitanti ci si insedino, la trasformino. Stilllivingrooms gioca con elementi diversi: l’Intimità - delle immagini di Home Movies appartenenti ad archivi familiari privati -, la circolarità suggerita dalla ripetizione/loop degli elementi sonori, la libera associazione di forme, emozioni e suoni che scaturisce dall'interazione fra audio e video. Un live-set audio visuale, che si sviluppa attorno alla stanza, ovvero agli elementi concreti e concettuali che la costituiscono e che ritroviamo all’interno di uno spazio abitativo quale un appartamento. La narrazione non segue uno sviluppo temporale, è divisa in tre parti ed è costituita da un flusso di immagini estratte da pellicole amatoriali - girate in 8mm, super8, 9,5 mm - che mostrano interni e oggetti di arredamento come in uno straniato catalogo del gusto attraverso le epoche del tardo novecento.
Any room is a living room. Every room is quiet, open to be inhabitated. Every room silently awaits its inhabitants to live in it thus transforming it. Stilllivingrooms plays with different elements: the intimacy - of the images from Home Movies' archive that collects private family films -, the circularity suggested from the repetition/loop of the sound elements, and the free association of forms, emotions and sounds springing from the interaction between audio and video. An audio-visual live-set, developing around a filmed room and a real room, overlapping conceptual and real elements that we find in a living space such as a flat. The narrative doesn't follow a temporal progression, is divided into three parts and is constituted by a flux of images taken from amateur films - shot in 8mm, super8, and 9,5 mm - showing interiors and furniture objects as in a stranded catalogue of the late XXth century taste.