Da giovedi 31 gennaio a domenica 3 febbraio 2008 - a una settimana di distanza dal programma presentato a Bologna dal 24 al 26 gennaio - Netmage 08, festival internazionale a cura di Xing dedicato alle arti elettroniche, si sposta al centro della città di Ferrara, nella Piazza del Municipio, con l'installazione sonora Pneumatic Sound Field dell'artista olandese Edwin van der Heide, presentata anche a Bologna nel cortile di Palazzo Re Enzo.
Pneumatic Sound Field accoglie il pubblico come un cielo di suono artificiale, costituito da valvole pneumatiche che generano un 'vento sonoro'. La ricchezza dei patterns ritmici prodotti dalla macchina crea una tessitura sono- spaziale a differenti velocità, direzioni e intensità.
Realizzata nel contesto di un progetto di residenza al Tesla di Berlino e presentata per la prima volta al festival Sonambiente del 2006, Pneumatic Sound Field è una installazione ambientale di grandi dimensioni, pensata per spazi esterni, come intervento di interazione con l'ambiente sonoro naturale. Un cielo costituito da 42 valvole pneumatiche disegna il campo entro il quale si muove lo spettatore: il sistema, governato da un software, genera un continuum percettivo spaziale e sonoro, costituito da patterns ritmici capaci di creare suono e spostamenti d'aria, un vento a diverse velocità, direzioni e intensità. Al confine tra delicata mimesi naturalistica e rigorosa progettazione di un ambiente virtuale, Pneumatic Sound Field offre una intensa esperienza dislocativa portando il pubblico a ricollocarsi, sfogliando i diversi strati del mondo fenomenico, tra arte e tecnologia.
Edwin van der Heide, artista olandese con alla spalle studi di Sonologia presso il Royal Conservatory de L' Aja, e di Tecnologia musicale allo HKU di Utrecht, lavora nel campo del suono, dello spazio e dell'interazione, della sound art o della media arts. Van der Heide si muove sui confini e sugli intrecci dei differenti media utilizzati. Di difficile collocazione nei termini tradizionali delle discipline musicali, il suo lavoro di ricerca - che utilizza spesso competenze di carattere tecnico-scientifico - si concretizza in installazioni, performance, ambienti percettivi. Dal 1995 insegna presso il dipartimento di Arte e Scienza del Royal Conservatory e del Royal Arts Academy dell'Aia, e dal 2002 dirige un master di Tecnologie e media presso l'università di Leida. Suoi lavori sono stati ospitati allo Stedelijk-Amsterdam, Acer Digital Art Centre-Taipei, Ars Electronica-Linz, Sonar Festival-Barcelona, ICC-Tokyo, Argos Festival-Brussels, Transmediale-Berlin, Beijing International New Media Arts Festival-Beijing.
dove:
Piazza del Municipio - Ferrara
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From Thursday 31 January to Sunday 3 February 2008 - one week after the program presented in Bologna from 24 to 26 January - Netmage 08 - international live-media festival curated by Xing, moves to the center of the city of Ferrara, in Piazza del Municipio, with the sound installation Pneumatic Sound Field by Dutch artist Edwin van der Heide, also presented in Bologna in the courtyard of Palazzo Re Enzo.
Realised in the context of a residency project at Tesla, Berlin and presented for the first time at Sonambiente in 2006, Pneumatic Sound Field is a big scale environmental installation, coinceived for outdoor spaces, like an intervention or interaction with the natural sound environment. A sky constituted of 42 pneumatic valves draws the field into which the spectator moves: the system administered by a software, generates a sound and a spatial perception continuum, consisting of rythmical pattern able to create sound and air movements, a wind with different speed, direction and intensity. At the crossroads between the delicate naturalistic mimesis and a rigorous planning of a virtual world, Pneumatic Sound Field offers an intense feeling of dislcation, forcing the audience towards a relocation, by considering the different layers of the phenomenological world, between art and technology.
where:
Piazza del Municipio - Ferrara