Giovedi 29 febbraio 2024 alle ore 22 Xing presenta a Raum, Bologna, Mesh Manifold, una performance che intreccia opere scultoree, musicali ed elettroniche di MSHR, duo statunitense che crea ed esplora sistemi cibernetici immersivi, utilizzando sintetizzatori di propria progettazione. Il duo lavora anche con programmi di modellazione 3D e progetta forme virtuali che si materializzano in dipinti e sculture realizzate con tecnologie digitali. Il loro nome (acronimo che si pronuncia mesher)funge da format attraverso cui creare su più media, riuniti in un comune universo estetico.
Scultura digitale, forme analogiche e performance ritualistiche si intersecano nel lavoro di MSHR, che tornano a Bologna dopo una prima apparizione a Live Arts Week III con questo nuovo live progettato nel corso di una residenza a Santa Cruz in California. Mesh Manifold è una composizione di sculture sonore performate dal vivo, che consiste in un agglomerato di dispositivi interconnessi in un sistema complesso quanto indisciplinato di feedback sonori e luminosi. In Mesh Manifold gli MSHR presentano una nuova generazione di “entità” scultoree autonome che coabitano come una popolazione di corpi risonanti i cui circuiti elettrici sono stati personalizzati grazie a sensori e amplificatori che emettono e rispondono ai segnali propagandosi in tutto il sistema. Queste entità conversano tramite connessioni fisiche e interagiscono grazie ad un software inscritto nel campo d’azione attraverso diversi linguaggi di programmazione. Nella performance Mesh Manifold i due artisti - in quanto essi stessi elementi del sistema - si muovono attraverso l’insieme scultoreo che dispongono, regolando i microclimi della forma d'onda e modulando le proprie decisioni in risposta agli imprevedibili risultati audio-visivi generati dalla loro presenza attiva. Nella prospettiva di MSHR in Mesh Manifold “le entità e gli agenti formano insieme un bioma balbettato dalla corrente elettrica, coltivando un coro quasi-vivente a partire da componenti inerti.”
MSHR è un organismo flessibile per produzioni creative nato nel 2011 a Portland, Oregon, dalla precedente esperienza della Oregon Painting Society, un collettivo di cinque artisti. MSHR è composto da Brenna Murphy e Birch Cooper. I due artisti costruiscono ed esplorano in modo collaborativo sistemi elettronici scultorei che prendono forma di composizioni audiovisive, performance e installazioni. Le performance si basano su sintetizzatori analogici e sistemi di computer music attivati e suonati in feedback con luci e movimento. Le installazioni coinvolgono sistemi elettronici generativi e interattivi incorporati in formazioni scultoree immersive. Il duo esplora i gradienti intuitivi e tecnici tra forme sonore e scultoree, utilizzando circuiti analogici e software open source per scolpire iperoggetti che risuonano reciprocamente. MSHR concepisce la propria pratica in termini di cibernetica, come un sistema con molti input e output che sono collegati tra loro. La forma che emerge funge da guida di navigazione in continua trasformazione. Tra i due artisti c'è un enorme bagaglio di competenze tecniche, destrezza manuale e una sorta di conoscenza tribale, che gli garantiscono il lusso di far rimbalzare comodamente le loro sperimentazioni cibernetiche attraverso i formati. “Costruire ed esplorare i nostri sistemi sintetici è un modo per tracciare le strutture biologiche, ecologiche e tecnologiche intrecciate che incorniciano la nostra esperienza come esseri umani incarnati, oggi.” Il nome MSHR è un acronimo modulare progettato per contenere idee diverse nel tempo. "Volevamo che la struttura del nostro nome riflettesse il nostro metodo operativo. Così abbiamo messo insieme una sigla basata su 4 parole che contengono diversi aspetti del nostro mondo: Material Sentience Habitat Ring, Mind Synthesis Hallway Reflector, Manifold Systems for Hybrid Research...”. MSHR si sono esibiti dal vivo al Kunstverein di Dusseldorf, Transmediale a Berlino, Yerba Buena Center a San Francisco, Eyebeam e Pioneer Works a New York, Western Front a Vancouver, Live Arts Week a Bologna, Palazzo Peckham alla Biennale di Venezia. MSHR ha partecipato con installazioni interattive, ambienti virtuali e opere grafiche a mostre e festival a livello internazionale in vari musei e gallerie tra cui il Museum of Arts and Design e MoMA PS1 a New York e in Italia la GAMeC di Bergamo. https://mshr.info
Raum
Via Ca' Selvatica 4/d – Bologna
Ingresso
pay as you wish
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Thursday 29 February 2024 at 10 pm Xing presents at Raum, Bologna, Mesh Manifold, a performance in which MSHR's sculptural, musical and electronic works are deeply intertwined. The American duo creates and explores cybernetic systems using synthesizers of their own design. They also work with 3D modeling programs and design virtual forms that have outputs in the form of paintings and sculptures using digital fabrication.
Digital sculpture, analog forms, and ritual performance intersect in the work of MSHR, who return to Bologna, after a first appearance at Live Arts Week III, with this recent live performance developed over the course of a residency in Santa Cruz, California. Mesh Manifold is a live sound-sculpture composition by the duo MSHR consisting of a multitude of devices in a complex and unruly feedback system of sound and light. Mesh Manifold introduces a fresh population of autonomous sculptural “entities”, cohabiting across simulated and substantial substrates. The resonating bodies contain custom-built electrical circuits with sensors and amplifiers that emit and respond to signals rippling throughout the system. The entities converse through these physical connections as well as engaging with an invisible software canopy inscribed across the terrain through various programming languages. As elements of the system themselves, MSHR move throughout the sculptural array, adjusting the waveform micro-climates while modulating their own decisions in response to the unpredictable audiovisual results of their active presence. From MSHR’s perspective “the entities and agents together form a babbling biome for electrical current, cultivating a life-like chorus from inert components.”
MSHR is the art collective of Brenna Murphy and Birch Cooper established in 2011 in Portland, Oregon. They collaboratively build and explore sculptural electronic systems that take form as audiovisual compositions, performances and installations. MSHR performances revolve around analog synthesizers and computer music systems played in feedback with lights and movement. The installations involve generative and interactive electronic systems embedded in immersive sculptural arrays. The duo explores intuitive and technical gradients between sonic and sculptural forms, using analog circuitry and open-source software to sculpt mutually resonant hyperobjects.MSHR conceive of their practice in terms of cybernetics, as a system with many inputs and outputs that are patched back into each other. The emergent form serves as an ever-morphing navigational guide. Between the two artists is a massive technical skillset, manual dexterity, and some sort of tribal knowledge, granting them the luxury of bouncing their cybernetic experimentations comfortably across formats. “Constructing and exploring our own synthetic systems is a way of tracing the interwoven biological, ecological and technological structures that frame our experience as embodied humans today.” The name MSHR (that sounds like mesher) is a modular acronym designed to hold varied ideas over time. It mirrors the structure they use to create formats through several medias, under a common aesthetic universe. “We chose an acronym based on 4 words that reflect different aspects of our sensory worlds: Material Sentience Habitat Ring, Mind Synthesis Hallway Reflector, Manifold Systems for Hybrid Research...”. MSHR have performed at Yerba Buena Center, San Francisco; Eyebeam, NYC; Pioneer Works, NYC; Human Resources Los Angeles; Western Front, Vancouver BC; Palazzo Peckham, Venice Biennale; Kunstverein Dusseldorf and Transmediale, Berlin. Beyond their live work, MSHR have participated at various museum, gallery, and festival shows internationally with interactive installations, virtual environments and graphic works including at the Museum of Arts and Design and MoMA PS1 in New York, and in Italy at GAMeC in Bergamo. https://mshr.info
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