RAUM OPENING
Giovedi 12 ottobre 2023 a Bologna alle h 22.00, per l’opening autunnale di Raum, Xing presenta MUSICA ANALFABETA, una performance di Jacopo Benassi con Daniela Cattivelli e Pasquale Savignano, per il release launch di Condylura. La settima uscita editoriale curata dall’omonima piattaforma di ricerca e publisher indipendente è un manifesto della Musica Analfabeta realizzato con Jacopo Benassi.
MUSICA ANALFABETA a Raum ha un risvolto live: è una performance, un’azione programmatica che prosegue la sperimentazione nel performativo a cui negli ultimi due anni Jacopo Benassi ha esposto la propria pratica fotografica, creando situazioni di suono e live shooting, incentrate su un gesto di auto-ostensione. MUSICA ANALFABETA nasce proprio dall’urgenza di sondare ancora di più la realtà del pubblico, fulminarne la presenza, per esporsi ad essa. Benassi, con il coinvolgimento dei soundmakers Daniela Cattivelli e Pasquale Savignano, trasforma gli spazi di Raum in un'arena in cui ammassarsi, dove il corpo del pubblico venga agìto e a sua volta àgiti. Una tempesta di flash e suoni, scagliati dalle macchine disposte nello spazio e ammaestrate dall’artista, ma anche affidate alla gestione diretta dei partecipanti. Una performance comandata dalla tromba che si muove con Benassi, ma che suona e fotografa in autonomia, come un organo dotato di vita propria, e dagli interventi di live electronics dei musicisti invitati, condizionati da uno ‘spartito’ in carne e ossa, frammentato e incidentale.
“Quella di Jacopo Benassi è da sempre una fotografia corpo a corpo, mossa da una volontà di contatto. Brutale nell’immediatezza con cui scolpisce i suoi soggetti in un gesto flash, ma profondamente umana, per la finezza, l’empatia dell’occhio. Una fotografia che cela sempre anche un modo riflessivo, trovando nell’altro una forma di autoritratto, di narrazione di sé, di messa a nudo. Forse perché nata proprio come schermo per canalizzare una violenta liberazione, agita dal corpo. Quella della musica underground, ospitata al locale B-Tomic, che diventa con Benassi un vero e proprio live set che si auto-documenta, e quella dei boschetti di cruising a La Spezia, dove la mediazione fotografica lo aiuta ad addentrarsi e rompere la propria repressione sessuale. Una fotografia che ricerca costantemente la sua storia e che nell’occupare la scena, aprirsi a nuove prossemiche, mette in atto una sorta reenactment catartico dei suoi elementi fondativi. Le performance di Benassi disegnano una parabola di dissociazione dal mezzo, una pulsione alla perdita di controllo, come un corpo che cerca il brivido della caduta. La fotocamera addomesticata ritorna allo stato brado e diventa strumento di agitazione, per la trasmissione di una Musica Analfabeta che intende attualizzare ancora una volta e infondere quella dirompente energia originaria. Macchine-manifesto di un personale che si fa universale.” (estratto da Condylura07)
Condylura è una piattaforma di ricerca e publisher indipendente di base a Bologna. Produce una serie editoriale, collaborando con l’artista a una pubblicazione formato broadsheet. Ogni edizione è distribuita a prezzo di produzione e pubblicata online a fine scorte, formando un catalogo in divenire e un archivio digitale aperto. Unico membro del suo genus, la condylura è una talpa caratterizzata da un naso di forma stellata, dalle capacità sensibili uniche. Un organo specializzato, che è stato comparato alla visione saccadica: un occhio tattile. Il naso della condylura è una stella di navigazione, per scandagliare il continuo mutamento delle nozioni di sperimentazione e critica nelle arti contemporanee. L'occhio tattile riceve su tutti gli spettri: editoriali, online, live e in sito. https://condylura.com/
Jacopo Benassi, fotografo e artista, vive e lavora a La Spezia. Negli anni sviluppa uno stile personale, dove la profondità di campo viene annullata e la luce del flash diviene una firma, un limite stilistico che Benassi si autoimpone per arrivare ad una fotografia cruda e priva di mediazioni. I soggetti fotografati sono i più disparati, un’umanità varia che si muove dalla cultura underground e musicale internazionale - a partire dall’esperienza del club B-Tomic, gestito dallo stesso fotografo assieme ad alcuni amici - ai ritratti di modelle, attrici, artisti, stilisti pubblicati in alcune delle più importanti riviste italiane, fino all’indagine sul corpo, spaziando dall'autoritratto, alla documentazione di incontri sessuali, alla statuaria antica. Benassi è anche performer e musicista. La sperimentazione sulla performance si lega sempre alla musica e viene mediata dall’immagine fotografica, soggetto e oggetto della sua ricerca. Recenti mostre personali: Matrice (2022) alla Fondazione Carispezia di La Spezia, PAST (2021) alla Galleria Francesca Minini di Milano,Vuoto (2020) al Centro Pecci Prato, CRACK (2019) doppia mostra a CAMERA - Centro italiano per la fotografia di Torino e al Festival Fotografia Europea di Reggio Emilia, e Bologna Portraits (2019) a Palazzo Bentivoglio a Bologna. Ha esposto perFotoGrafia- International Festival of Rome (2009), Vade retro. Arte e omossessualità, da von Gloeden a Pierre et Gilles (2007) alla Palazzina Reale di Firenze, Aphotography (2005) alla Changing Role gallery a Napoli, Artissima (2006-2007) a Torino. Ha collaborato con registi e scrittori come Paolo Sorrentino, Daniele Ciprì, Asia Argento e Maurizio Maggiani, e con il creative director Federico Pepe (per COCO, un progetto di musica e videoarte e per pubblicazioni di Le Dictateur). Nel 2011 ha aperto la Talkinass - Paper and Records e prodotto magazine e CD live di artisti della scena underground. Attivo nell'auto-editoria ha realizzato proprie pubblicazioni a tiratura limitata e un magazine prodotto in tempo reale al Palais de Tokyo di Parigi. Ha preso parte ad eventi tra cui No Soul for Sale (2010) alla Tate Modern di Londra, curato da Maurizio Cattelan e Massimiliano Gioni. Ultimamente Benassi si è orientato alla creazione di dispositivi di performance e fotografia basati sulla pratica del Live Shooting dando vita ai solo Hunt me down (2021) e UNISEX (2022), e alle collaborazioni con alcuni dei protagonisti della scena performativa, visiva e musicale italiana: con Lady Maru per Brutal Casual (duo attivo dal 2020), con Kinkaleri per No Title Yet (2017) e ONCE MORE (2020), con Sissi per Rollers (2019). La 1861 United Agency ha pubblicato una monumentale monografia di Benassi: The Ecology of Image (2009). Ha inoltre pubblicato i libri fotografici FAGS (NERO, 2020), Dying in Venice (bruno, 2015), Bologna Portraits (Damiani, 2019), Mis Q Lee (Quinlan, 2018), Gli aspetti irrilevanti (Mondadori, 2016) con Paolo Sorrentino. Ha realizzato i dischi ONCE MORE con Kinkaleri (Xing, 2021), e Benassi plays Benassi (2019), auto-documentazione sonora e fotografica del suo corpo, con remix di Khan of Finland e Jochen Arbeit. Ha collaborato con numerose riviste in Italia e all’estero: Rolling Stone, GQ, Wired italia, Wired U.S.A, Riders, 11 Freunde, e Crush Fanzine, Dapper Dan, Vice, Almaviva/Le Figaro, Gioia, Purple fr. www.jacopobenassi.cloud
Daniela Cattivelli è sound artist, compositrice di musica elettroacustica, performer, con base a Bologna. Nei suoi lavori esplora le molteplici sfaccettature della dimensione sonica approfondendo aspetti relativi alla fisica del suono, la progettazione di dispositivi d’ascolto non convenzionali, l’indagine attorno a ‘contesti sonori’, ovvero ambiti in cui il fatto musicale è strettamente allacciato ad una pratica o ambiente culturale. Ha realizzato sound performance, installazioni sonore, live-set audio-video e live electronics per prestigiosi contesti in Italia e all’estero. Ha collaborato e suonato con noti musicisti e improvvisatori della scena sperimentale internazionale: Fred Frith, Barry Guy, Alvin Curran, Zeena Parkins, Charles Hayward, Butch Morris, Jon Rose, Margareth Kammerer, Stevie Wishart, Stefano Pilia, Clementine Gasser, Carol Robinson, John Oswald, Luciano Maggiore, Alvin Curran. Nel campo delle arti visive ha collaborato con Cristian Chironi, Marcello Maloberti, Luca Trevisani, Michaela Grill. Ha inoltre composto musica per il teatro e la danza, per le compagnie italiane di ricerca più rappresentative: Michele di Stefano/mk, Fabrizio Favale Le Supplici, Daniele Albanese, Simona Bertozzi, Giorgio Barberio Corsetti, Teatro Valdoca, Laminarie, Kinkaleri e per artisti internazionali tra cui i coreografi William Forsythe (per il Padiglione Germania alla Biennale Architettura Venezia 2014), Yoko Higashino-Baby-Q, Raquel Silva. Dal 2014 affianca all’attività artistica quella didattica. E’ stata docente di sound design alle Accademia di Belle Arti di Bologna e di Carrara, e di Interpretazione ed esecuzione della musica elettroacustica al Conservatorio di Bologna. Attualmente insegna nella scuola di musica elettronica del Conservatorio di Avellino. Dal 2012 ha avviato una stretta collaborazione con TEMPO REALE, il centro di ricerca e produzione musicale fondato a Firenze dal compositore Luciano Berio. Ha realizzato assieme al critico musicale Giampiero Cane l'album Postfantamusicologia (2021) per Xong collection - dischi d'artista a cura di Xing. www.danielacattivelli.it
Pasquale Savignano è un musicista, compositore e sound artist basato a Bologna. Si forma tra l’Italia (Conservatorio G.B. Martini - Bologna), il Canada (Simon Fraser University - Vancouver) e la Danimarca (Royal Danish Academy of Music - Copenhagen). Lavora con field recording ed elaborazioni digitali del suono per esplorare i confini dello spazio fisico e sonoro in vari ambiti: musica elettroacustica, improvvisazione, videoarte, installazioni sonore e multimediali. La sua ricerca si muove prevalentemente tra il flusso di relazioni e interferenze del paesaggio sonoro.
Raum
via Ca' Selvatica 4/d – Bologna
Accesso gratuito
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Thursday 12 October 2023 at 10 pm in Bologna for the Fall re-opening of Raum, Xing presents MUSICA ANALFABETA, a performance by Jacopo Benassi with Daniela Cattivelli and Pasquale Savignano, for the release launch of Condylura. The seventh editorial release curated by the eponymous research platform and independent publisher is a manifesto of the Musica Analfabeta realized with Jacopo Benassi.
MUSICA ANALFABETA (Illiterate Music) at Raum is a live performance, a programmatic action that implements Jacopo Benassi’s performative experimentation as a tool to widen his photographic practice (in the past two years he has created new situations of sound and live shooting, centered on a self-ostensive gesture). MUSICA ANALFABETA stems precisely from the urge to probe the liveness of the event and the audience, galvanizing its presence, and phisycally exposing himself to it. With the involvement of the sound-makers Daniela Cattivelli and Pasquale Savignano, Benassi transforms Raum's spaces into a crowded arena, where the audience's body is acted upon and, in turn, acts out. A storm of flashes and sounds, hurled by cameras arranged in the space and trained by the artist, but also entrusted to the direct usage of the participants. The performance is directed by a trumpet/camera, which moves with Benassi, yet plays and photographs autonomously like an organ endowed with a life of its own, and by the interventions of the invited musicians with live electronics and other devices. conditioned by a ‘score’ of that collective body, fragmented and incidental.
“Jacopo Benassi has always been a body-to-body photographer, moved by a will to contact. Brutal in the immediacy with which he sculpts his subjects in a flash gesture, yet profoundly human, for the delicacy, the empathy of the eye. A photography that always conceals also a reflective mode, finding in the other a form of self-portrait and self-narrative, of laying bare. Perhaps because it was born as a filter to channel a violent liberation, acted upon the body. That of underground music, hosted at the B-Tomic club, which through Benassi became a self-documenting live set, and that of the cruising woods in La Spezia, where photographic mediation helped him delve into and break through his sexual repression. A photography that constantly searches for its history and that, by occupying the scene, opening up to new proxemics, carries out a cathartic reenactment of its foundational elements. Benassi's performances draw a parable of dissociation from the medium, a drive for loss of control, like a body seeking the thrill of the fall. The tamed camera returns to the wild and becomes an instrument of upheaval, for the transmission of an Illiterate Music intended to actualize once again and infuse such disruptive foundational energy. The Camera-Manifesto of a personal that becomes universal.” (excerpt from Condylura07)
Condylura is a research platform and independent publisher based in Bologna, Italy. It produces an editorial release, collaborating with the artist on a broadsheet-size publication. Each edition is distributed at production price and published online once sold out, forming an in-becoming catalogue and an open digital archive. Only kind of its genus, the condylura is a mole characterized by a uniquely star-shaped and absurdly sensitive nose. A specialized organ that has been compared to saccadic vision: a tactile eye. The condylura is a navigational star (nose) to dig into ever-shifting notions of experimentation and criticality in contemporary arts. Its tactile eye decodes all waves across editorial, online, live, and on-site spectrums. https://condylura.com/
Jacopo Benassi, photographer and artist, lives and works in La Spezia. Over the years, he has developed a personal style in which depth of field is eliminated and the light of the flash becomes a signature, a stylistic limit that he self-imposes to achieve photos that are raw and without any mediation. The subjects photographed are highly disparate ranging from the underground and international music scene – starting from his experience at the B-Tomic club, which he manages with some friends – to portraits of models, actresses, artists, designers published in the most important magazines, as well as investigations of the body, including self-portraits, documentation of sexual encounters, and ancient statuary. Benassi is also occasionally a performer and musician. His experimentation with performance is always linked to music and is mediated by the photographic image, the subject and object of his research. Recent solo shows: Matrice (2022) at Fondazione Carispezia in La Spezia, PAST (2021) at the Francesca Minini Gallery in Milan,Vuoto (2020) at the Centro Pecci in Prato, CRACK (2019) double exhibition at CAMERA – Italian Centre for Photography in Turin and at the European Photography Festival in Reggio Emilia, and Bologna Portraits (2019) at Palazzo Bentivoglio in Bologna. He has exhibited for FotoGrafia- International Festival of Rome (2009), Vade retro. Art and homosexuality from von Gloeden to Pierre et Gilles (2007) at Palazzina Reale in Florence, Aphotography (2005) at the Changing Role Gallery in Napoli, Artissima (2006-2007) in Turin. He has worked with directors and writers such as Paolo Sorrentino, Daniele Ciprì, Asia Argento, and Maurizio Maggiani, and with creative director Federico Pepe (for COCO, a music and videoart project, and for publications by Le Dictateur). In 2011 he opened Talkinass - Paper and Records and produced magazines and live CDs of artists on the underground scene. An active self-publisher, he has created limited-edition publications and a magazine produced in real time at the Palais de Tokyo in Paris. He has participated in events such as No Soul for Sale (2010) at the Tate Modern in London, curated by Maurizio Cattelan and Massimiliano Gioni. Recently, he has concentrated on creating performative and photographic displays on Live Shooting, resulting in the solo shows Hunt me down (2021) and UNISEX (2022), and the collaborations with some protagonists of the Italian performance, visual, and music scene: Lady Maru for Brutal Casual (duo active since 2020), Kinkaleri for No Title Yet (2017) and ONCE MORE (2020), Sissi for Rollers (2019). In 2009, the 1861 United Agency published The Ecology of Image, a large monograph of Benassi’s works. He also published the photographic books FAGS (NERO, 2020), Dying in Venice (Bruno, 2015), Bologna Portraits (Damiani, 2019), Mis Q Lee (Quinlan, 2018), and Gli aspetti irrilevanti (Mondadori, 2016) with Paolo Sorrentino. He released the LPs ONCE MORE with Kinkaleri (Xing, 2021) and Benassi plays Benassi (2019), a sonic and photographic self-documentation of his body, with remix by Khan of Finland and Jochen Arbeit. He has worked with numerous magazines in Italy and abroad, such as: Rolling Stone, GQ, Wired italia, Wired U.S.A, Riders, 11 Freunde, Crush Fanzine, Dapper Dan, Vice, Almaviva/Le Figaro, Gioia, and Purple.fr. www.jacopobenassi.cloud
Daniela Cattivelli, italian sound artist, electroacoustic composer, performer. Began as a saxophone player, by training through a variety of musical experiences. Between 1990 and 2000 she cofounded in Bologna a number of music groups: Laboratorio Musica & Immagine, Fastilio, Eva Kant, Antenata. The area of investigation on sound research has subsequently spread to interdisciplinary artistic experiences, to the adoption of an electro-acoustic instrumentation and frequent incursions into performance.Today she explores the multiple facets of the sonic dimension by deepening aspects relating to the physics of sound, the design of unconventional listening devices, the investigation around ‘sound contexts’, situations in which a musical event is strongly anchored to a given practice, function or cultural environment. She has created sound performances, electroacoustic compositions, audio-video live sets, sound installations and live electronics for prestigious contexts in Italy and abroad.She has collaborated and performed with musicians and improvisers of the international experimental scene: Fred Frith, Barry Guy, Alvin Curran, Zeena Parkins, Charles Hayward, Butch Morris, Jon Rose, Margareth Kammerer, Stevie Wishart, Stefano Pilia, Clementine Gasser, Carol Robinson, Luciano Maggiore, John Oswald; and with music critic Giampiero Cane. She has furthermore composed music for theatre and dance for some of Italy’s most representative research groups: Michele di Stefano/MK, Fabrizio Favale Le Supplici, Daniele Albanese, Simona Bertozzi, Giorgio Barberio Corsetti, Teatro Valdoca, Laminarie, Kinkaleri, and for international artists including choreographers William Forsythe (for the Germany Pavillion at the Venice Architecture Bienniale 2014), Raquel Silva, Yoko Higashino-Baby-Q. In the field of visual arts she has collaborated with Cristian Chironi, Marcello Maloberti, Luca Trevisani, Michaela Grill. Since 2014 she has been teaching Sound design at the Academy of Fine Arts in Bologna and Carrara, and Interpretation and execution of electroacoustic music at the Bologna Music Conservatory. She currently teaches at the Electronic Music School of the Avellino Conservatory. She collaborates with TEMPO REALE, the centre for musical research and production founded in Florence by composer Luciano Berio. She has released in collaboration with music critic Giampiero Cane the LP Postfantamusicologia (2021) for Xong collection - artist records, curated by Xing. www.danielacattivelli.it
Pasquale Savignano is a musician, composer and sound artist based in Bologna. He trained between Italy (Conservatory G.B. Martini - Bologna), Canada (Simon Fraser University - Vancouver) and Denmark (Royal Danish Academy of Music - Copenhagen). He works with field recordings and digital sound processing to explore the boundaries of physical and sonic space in various fields: electroacoustic music, improvisation, video art, sound and multimedia installations. His research moves mainly between the flux of relationships and interferences in the soundscape.
Raum
via Ca' Selvatica 4/d – Bologna
Free entrance