Domenica 24 settembre 2023 Xing presenta AFELIO, ciclo di azioni performative di Gaia De Megni con Gloria Dorliguzzo e Marta Tabacco, prodotto da Xing. L'appuntamento, visibile allo scoccare di ogni ora dalle h 17 alle h 21 in Piazza VIII Agosto a Bologna, è un nuovo Hole che avviene “in un buco nel terreno come un buco nel tempo”.
AFELIO nasce da una ricerca sul contesto militare e la sua ritualità, soffermandosi sulle peculiarità che caratterizzano il complesso di azioni svolte sul posto di guardia dell’Arlington National Cemetery, Virgina (USA), dove lo scambio tra il soldato montante e smontante ricorre ad alcune precisissime mosse che accompagnano la consegna della postazione. Con questo lavoro Gaia De Megni indaga la sorgente civica che ritrae l’utilizzo dell’arma come simbolo, focalizzandosi sulla sua feticizzazione in un’azione che ne reindirizza la letalità per chi la maneggia. AFELIO è un atto performativo tra due danzatrici, l’una di fronte all’altra, intente a manovrare tra le loro mani una sagoma di fucile in vetro trasparente che ricalca il modello M16A2, uno dei più precisi tra quelli utilizzati dall’esercito statunitense e impiegati nella Guerra del Vietnam, ma oggi relegato a mero oggetto di galateo militare, incarnando 'il mito' dell’arma come elemento di coreografia. Nell’azione le due performer ripropongono la partitura gestuale del cambio della guardia, alternando l’utilizzo dell’arma in una messa in atto continua. Le mosse precise del corpo e le acrobazie stilizzate dell’arma fragile, riadattate dalla coreografa Gloria Dorliguzzo, scandiscono una gestualità che si focalizza sullo scambio coreografico tra le due figure, generando un’immagine affine al rito militare originario e richiamando all’interno dei drills i rapidi virtuosismi della break-dance o i passi di danza come il moonwalk dove i movimenti vengono scanditi lentamente, come in assenza di gravità.
Gaia De Megni
AFELIO
un progetto di Gaia De Megni
performers Gloria Dorliguzzo e Marta Tabacco
adattamento coreografico Gloria Dorliguzzo
oggetti scultorei Gaia De Megni
consulenza costumi Beatrice Grandetti
produzione Xing
Gaia De Megni, artista visiva, originaria di Santa Margherita Ligure, vive e lavora tra Roma e Milano. Si forma in Arti Visive e Studi Curatoriali alla NABA di Milano, approfondendo gli studi con il Master MAP_PA in Arti performative organizzato da Palaexpo e Accademia di Belle Arti di Roma. Dal 2014 realizza progetti con differenti media tra scultura, video e performance. Il suo lavoro analizza le possibilità di un’immagine, attraverso la frantumazione dell’immaginario occidentale e le sue rappresentazioni, guardando prevalentemente alle immagini in movimento (l’archivio cinematico e digitale) per ritrovarne matrici individuali e collettive. Costante è l’interesse verso la possibilità di trovare un equilibrio tra monumento e movimento, tra solido e liquido. I progetti recenti includono AFELIO (performance 2023), Il mito dell’Eroe (video e performance 2021), Il mito dell’Androgino (sculture 2020), Dedalo (sculture 2020), Il peso del Tuono (performance 2021), Amore Giovane (fotografia 2020). Ha partecipato a mostre personali e collettive tra cui: Woodland, Teatro dei ragazzi (Torino 2023); Ekrani i Artit (Shkodër, Albania 2022); mostra collettiva al Castello delle Mura di Roma in occasione di Talent Prize INSIDEART (Roma 2021); Hypermaremma (Maremma Toscana 2021); Blackout, a cura di Ana Dević, Pierre Bal-Blanc, Marco Scotini, Carol Yinghua Lu and Liu Ding e pubblicato sulla rivista Artribune (2021); Studio Visit - 30 artisti per 30 giorni, a cura di Adrian Paci e pubblicata da Fondazione Pini e Boîte Editions (2021); Maker Fair curata da Artoday (Roma, 2020); Esterno Notte a cura di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia (Torino, 2020); The Wild State, Ars Electronica Festival (Linz 2020); San Carlo, San Carlo al Lazzaretto (Milano 2019); PROPAGANDA, a cura di Marcello Maloberti, Museo del Novecento (Milano 2019). Ha inoltre vinto il premio d’arte città di Monza Biennale dei giovani (2017), il premio Arte Accademia del DUCATO prize (2019), il premio Lydia (2019), il Pini Art Prize di Fondazione Pini (2023) ed è stata selezionata tra i nove finalisti del Talent Prize 2021.
Gloria Dorliguzzo è una performer e coreografa milanese. La sua indagine coniuga plasticità e ritmo compositivo con una particolare attenzione per le arti visive. Si è avvicinata alla danza dal dal punto di vista delle arti marziali e dell’arte della spada giapponese, che tutt’ora pratica. Dopo essersi diplomata alla Dance Accademy School of Professional, collabora fin da subito come performer con l’Accademia Nazionale di Roma, il Wuppertal Theatre e il Teatro alla Scala di Milano entrando in contatto con coreografi e artisti di fama internazionale. L'incontro con con personalità della danza come Yoshito Ohono, Malù Airaldo, Adriana Boriello e Claudia Castellucci hanno fortemente determinato la sua ricerca sulle espressioni corporee. Come performer ha collaborato con coreografi e registi internazionali come Nikos Lagousakos, Cindy Van Acker, Crysanthi Badeka, Ariella Vidach, Giselle Vienne. Dal 2018 collabora come performer e coreografa con il regista Romeo Castellucci curando le coreografie di Il Terzo Reich, Pavane fur Prometheus, Senza Titolo, e Domani. Come coreografa realizza il solo Narciso’s way (2018); come autrice del video Skin/Out (2021) vinceil Barcelona Film Fest e l'Holland Cinedans come miglior film sperimentale; con la performance Folk Tales (2022)debutta al Festival di Santarcangelo. Segue Dies Irae (2023) che debutta a Parma da Lenz, un concerto/spettacolo per 14 donne ispirato al lavoro di Galina Ustvolkaya. Nello stesso anno crea l’installazione e performance Nynphenproject per il Festival Eutopia a Lucca, e la performance MYEIN per Reye Festival a Bruges. Butchers (2022>23) è il recente progetto performativo che indaga pratiche quotidiane e rituali della macelleria sacrificale. Nel 2023 si apre una collaborazione creativa con l’artista visiva Gaia De Megni per la performance AFELIO prodotta da Xing. gloriadorliguzzo.org
Marta G. Tabacco, danzatrice, attrice e insegnante nata a Vicenza e basata a Bologna, si forma in Italia, diplomandosi come danzatrice al Centro Internazionale Danza Spettacolo Opus Ballet di Firenze (2009) e come insegnante alla Dance Professional School, presso il Centro Studi La Torre di Ravenna (2007), con laurea DAMS/Università di Padova (2009). Specializzata nelle tecniche di danza contemporanea release e floorwork, integra la sua esperienza nel campo teatrale e performativo. Nel 2010 si trasferisce per cinque anni a Città del Messico, dove lavora con importanti compagnie, tra cui Contradanza, Foco al Aire, VSS, in produzioni presentate in Messico e Bassa California. Dal 2015 ha collaborato in Italia con diverse compagnie e artisti tra cui Instabili Vaganti, Krypton, Tpo, Jennifer Rosa, Aisthesis, Compagnie Voix, Associazione Coorpi, Socìetas Raffaello Sanzio, Gaia De Megni. Porta avanti una personale ricerca realizzando proprie coreografie, performance e laboratori di danza contemporanea e di ricerca sul movimento. Il suo solo coreografico M-io è progetto finalista del bando Residanza 2020 (La casa della nuova coreografia, Napoli) ed è stato presentato in vari festival italiani. Progetto Aprile è un campo di ricerca che si è concretizzato in Fuori apri(le), installazione performativa (Vicenza 2021), e Verde Tempo, evento performativo e mostra fotografica (Bologna 2022). La performance Waiting List (2022) ha debuttato al Castello del Buonconsiglio di Trento. Nel 2023 è interprete di AFELIO di Gaia De Megni, prodotto da Xing. Il suo lavoro è stato sostenuto da h(abita)t - Rete di Spazi per la Danza, LeggereStrutture e Spaziodanza MUVet.
Hole è un nuovo formato che Xing sta sperimentando, occupando e attivando luoghi non istituzionali come ridefinizione temporanea di uno spazio pubblico.
Dove
Hole 44°30'00.5"N 11°20'44.6"E
Piazza VIII Agosto - Bologna
Xing info
info@xing.it facebook.com/xing.it twitter.com/xing_italy instagram.com/xing.it
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Sunday 24 September 2023 Xing presents AFELIO, a cycle of performative acts conceived by Gaia De Megni and performed by Gloria Dorliguzzo (also author of the choreographic adaptation) and Marta Tabacco. The performances will take place every hour on the hour, from 5 to 9 pm, in Piazza VIII Agosto in Bologna. This new Xing production premieres within the Hole series, an experimental format of occupation and activation of non-institutional places as a temporary redefinition of a public space.
AFELIO is based on a research on the military context and its rituals, focusing on the complex of perfected actions carried out on the guard post of the Arlington National Cemetery, Virgina (USA) for the Changing of the Guard ceremony. With this work, Gaia De Megni investigates the civic source that portrays the use of the weapon as a symbol, focusing on its fetishization in an action that redirects its lethality for those who wield it. AFELIO is a performative act between two dancers, facing each other and maneuvering in their hands a glass sculpture in the shape of a rifle M16A2 model, one of the most precise weapons used by the US army and employed in the Vietnam War, but today relegated to a mere object of military etiquette, embodying 'the myth' of the weapon as an element of choreography. In the action, the two performers reproduce the gestural score (silent drill) of the inspection and changing of the guard, alternating the use of the weapon in a continuous implementation. The precise moves of the body and the stylized acrobatics of the fragile weapon, adapted by the choreographer Gloria Dorliguzzo, mark a gesture that focuses on the choreographic exchange between the two figures, generating an image akin to the original military ceremony and recalling the rapid virtuosity of break-dance or dance moves such as the moonwalk where the movements give the illusion of the absence of gravity.
Gaia De Megni
AFELIO
a project by Gaia De Megni
performers Gloria Dorliguzzo e Marta Tabacco
choreographic adaptation Gloria Dorliguzzo
sculptural objects Gaia De Megni
costume consultant Beatrice Grandetti
production Xing
Gaia De Megni, visual artist, originally from Santa Margherita Ligure, lives and works between Rome and Milan. She studied Visual Arts and Curatorial Studies at the NABA Academy in Milan, furthering her studies with the MAP_PA Master in Performing Arts organized by Palaexpo and the Academy of Fine Arts in Rome. Since 2014 she has worked with different media including sculpture, video and performance. Her work analyzes the possibilities of an image, through the fragmentation of Western imagery and its representations, mainly referring to moving images (the cinematic and digital archive) looking at individual and collective matrices. In her artistic production there is a constant interest in the possibility of finding a balance between monument and movement, between solid and liquid. Recent projects include AFELIO (performance 2023), Il Mito dell’Eroe (video and performance 2021),Il mito dell’Androgino (sculptures 2020), Dedalo (sculptures 2020),Il peso del Tuono (performance 2021), Amore Giovane (photography 2020). She has participated in solo and group exhibitions including: Woodland, Teatro dei Ragazzi (Turin 2023); Ekrani i Artit (Shkodër, Albania 2022); collective exhibition at the Castello delle Mura in Rome on the occasion of the Talent Prize INSIDEART (Rome 2021); Hypermaremma (Maremma Toscana 2021); Blackout, curated by Ana Dević, Pierre Bal-Blanc, Marco Scotini, Carol Yinghua Lu and Liu Ding and published in Artribune magazine (2021) Studio Visit - 30 artists for 30 days, curated by Adrian Paci and published by Fondazione Pini and Boîte Editions (2021); Maker Fair curated by Artoday (Rome 2020); Esterno Notte curated by CAMERA - Italian Center for Photography (Turin 2020);The Wild State,Ars Electronica Festival (Linz 2020); San Carlo, San Carlo al Lazzaretto (Milan 2019); PROPAGANDA, curated by Marcello Maloberti, Museo del Novecento (Milan 2019). She was awarded the Monza Biennale dei Giovani art prize (2017), Arte Accademia del DUCATO prize (2019), Lydia prize (2019), Pini Art Prize of the Pini Foundation (2023) and was selected among the nine finalists of the Talent Prize 2021.
Gloria Dorliguzzo is a performer and choreographer based in Milan. Her choreographic investigation combines plasticity and compositional rhythm with a special attention to the visual arts. She originally approached dance from the martial arts and the art of the Japanese sword. Meeting important dance personalities like Yoshito Ohono, Malù Airaldo, Adriana Boriello and Claudia Castellucci has strongly determined her stylistic research on body expressivity. As a performer she has collaborated with international choreographers and directors such as Nikos Lagousakos, Cindy Van Acker, Crysanthi Badeka, Ariella Vidach, Giselle Vienne. Since 2018 she has collaborated as performer and choreographer with director Romeo Castellucci curating the choreographies of The Third Reich, Pavane fur Prometheus, Senza Titolo and Domani. In 2023 she choreographs MA Mystery11, a creation by Romeo Castellucci for the city Elefnina`s Capital of culture and prominent archeological site. Since 2019 she creates her own work. Her video Skin/Outs (2021) was awarded atthe Barcelona Film Fest and the Holland Cinedans as the best experimental film. As an author premièred the performance Folk Tales (2022) at the Santarcangelo Festival. In 2023 she premiered in Parma at Lenz Dies Irae, a concert/performance for 14 women inspired by Galina Ustvolkaya’s work; and she created the installation and performance Nynphenproject for Festival Eutopia in Lucca and the performance MYEIN for Reye Festival in Bruges. Butchers(2022>23) is her recent performative project that investigates the daily practices and rituals of sacrificial butchery. In 2023 a creative collaboration opened with the visual artist Gaia De Megni for the performance AFELIO produced by Xing. https://gloriadorliguzzo.org/
Marta G. Tabacco is a dancer, actress and teacher born in Vicenza and based in Bologna. She studied at DAMS University in Padua, and trained in Italy, graduating as a dancer at the Opus Ballet International Dance Show Center in Florence, and as a teacher at the Dance Professional School of Centro Studi La Torre in Ravenna. Specialized in contemporary release and floorwork dance techniques, she integrates her experience in the theater and performance fields. In 2010 she moved to Mexico City, where she worked with important companies, including Contradanza, Foco al Aire, VSS. Since 2015 she has collaborated in Italy with various companies and artists including Instabili Vaganti, Krypton, Tpo, Jennifer Rosa, Aisthesis, Compagnie Voix, Associazione Coorpi, Socìetas Raffaello Sanzio, Gaia De Megni. She carries out a personal research creating her own choreographies and performances, and leading contemporary dance and movement research workshops. Her choreographic solo M-io was a finalist project in the Residanza 2020 call (La casa della nuova coreografia, Naples) and has been presented in various festivals in Italy. Progetto Aprile is a research that has materialized in Fuori apri(le), a performative installation (Vicenza 2021), and Verde Tempo, a performative event and a photographic exhibition (Bologna 2022). The performance Waiting List (2022) made its debut at Castello del Buonconsiglio in Trento. In 2023 she performed in AFELIO by Gaia De Megni. Her work was supported by h(abita)t – Network of Spaces for Dance, LeggereStrutture and Spaziodanza MUVet.
Where
Hole 44°30'00.5"N 11°20'44.6"E
Piazza VIII Agosto - Bologna
Xing info
info@xing.it facebook.com/xing.it twitter.com/xing_italy instagram.com/xing.it