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Afghanistan 1969

live cinema

28/10/2012 - 28/10/2012
Raum Bologna

Domenica 28 ottobre 2012 Raum ospita la nuova produzione di live cinema Afghanistan 1969, all’interno del programma di Archivio Aperto 2012, appuntamento annuale organizzato a Bologna da Home Movies.

Afghanistan 1969 presenta immagini inedite, girate alla fine degli anni Sessanta in Super8, da una giovane filmmaker, Anna Bavicchi (che sarà presente alla proiezione), e segna l'incontro tra Home Movies, curatori della selezione filmica, e i musicisti Renato Rinaldi (live electronics) e Mirko Cisilino (tromba).

Home Movies, oltre alle attività di raccolta, conservazione, restauro, ricerca e valorizzazione del cinema di famiglia, da 10 anni promuove e cura la realizzazione di numerose installazioni video e antologie a partire dalle proprie collezioni e in collaborazione con alcuni musicisti. La presentazione di Afghanistan 1969 rientra nel campo di attività di valorizzazione degli archivi femminili.

Anna Bavicchi (Roma, 1944), figlia di un dipendente del Ministero degli Esteri, Alessandro Bavicchi, console in vari paesi, tra i quali l'Afghanistan, dove ha vissuto per circa dieci anni dal 1963. I genitori si separano nel 1965 e le figlie, Anna e Graziella, sono solite andare a trascorrere alcuni periodi dell'anno con il padre nei vari paesi in cui ha lavorato (Afghanistan, Cina, Russia, Abidjan, Tunisia, Perù). Anna Bavicchi risiederà a Kabul per circa un anno, nel 1969, dove impara anche il persiano, e dove rimane colpita da una gita nella valle del Bamiyan dove si trovavano le statue dei Buddha di Bamiyan (presenti nei film) poi distrutte dai talebani nel 2001, e da una visita ad Herat, dove si respirava un'aria 'medievale': non essendoci l'elettricità durante le ore notturne le persone camminavano per le strade con le lanterne in mano. Si laurea in Scienze politiche nei primi anni Settanta. Svolge la professione di insegnante di diritto ed economia nelle scuole superiori.

Renato Rinaldi, ha studiato teatro, composizione e musica elettronica. Dopo anni di lavoro come attore apre una lunga parentesi in uno studio di registrazione, e in seguito torna al teatro occupandosi del suono. Come attore ha lavorato con M.Navone, M.Baliani, Elio de Capitani/Teatro dell'Elfo e R. Maffei. Come musicista ha composto musiche per il teatro (A.Taddei, E. De Capitani, F.Bruni, R. Maffei, A. Marinuzzi e Teatro Aperto) e ha collaborato con Giovanna Marini e con la Banda Osiris. Ha creato installazioni video e sonore e ha realizzato documentari e reportage radiofonici per la RAI. In campo strettamente musicale si interessa alla libera improvvisazione e alla composizione, con particolare attenzione al rapporto suono/ambiente. Lavora stabilmente col compositiore Giuseppe Ielasi, e il fotografo Armin Linke, e ha collaborato con Alessandro Bosetti, Bruno De Franceschi, Filippo Monico, Domenico Sciajno, Fabrizio Spera, Axel Dorner, Ulrich Phillip, Michel Doneda, Mark Wastell, Rhodri Davis e Gino Robair.

Mirko Cisilino, trombettista, dopo gli studi classici al Conservatorio di Udine, ha proseguito gli studi a Klagenfurt con Lee Harper, al Conservatorio di Amsterdam, e a Verona con J Kyle Gregory. Attualmente suona con U.T. Gandhi's Fearless Five, Abbey Town Jazz Orchestra e Collective White, con cui nel 2011 ha vinto il 1° premio alla First International Jazz Competition del Conservatorio di Santa Cecilia a Roma. 

www.memoriadelleimmagini.it