Corpo sottile. Uno sguardo sulla nuova coreografia europea - Jérôme Bel, Xavier Le Roy, Myriam Gourfink, Kinkaleri, MK, un libro a cura di Silvia Fanti/Xing, con un’introduzione di Jean-Marc Adolphe, per la collana I nuovi Cahiers di teatro, Ubulibri 2003 (pp. 272, 156 ill. b/n).
Scritto in presa diretta con una realtà mutevole e refrattaria alle etichette, questo libro dà voce a cinque protagonisti di una generazione irrequieta già diventata oggetto di culto, fenomeno che ha conquistato la scena europea, come sottolinea il critico francese Jean-Marc Adolphe nella sua introduzione, “dando vita a un’arte indisciplinare che rimette in circolo su un terreno comune materiali provenienti dalla danza, dalle arti visive, dalla musica, dal teatro…; senza che si tratti peraltro di cercare la quintessenza di un’arte totale. Al contrario, proprio perché la totalità del mondo non può più essere compresa all’interno dello spazio di una creazione (del resto, è mai stato così?), le esperienze si scompongono e si frammentano, per assemblarsi poi in vari aggregati compositi”.