Martedi 15 marzo 2005 per la rassegna Dialogico - selezioni audio a 4 mani, Xing, Pierrot Lunaire, H-amb presentano a Raum Barocco, con intersecazioni possibili sul titolo, una serata di ascolti attorno alla musica barocca, a cura della cantante e performer Nicoletta Magalotti alias Nico Note e dello scrittore di saggi e teatro Luca Scarlini.
Le ‘nostre’ parole sono sempre semi-altrui. Sono già piene di intenzioni altrui prima di essere usate da noi (ammesso che ne siamo capaci) come materiali e strumenti delle nostre intenzioni. Perciò tutti i nostri discorsi, e soprattutto i nostri discorsi interiori, vale a dire, i nostri pensieri, sono inevitabilmente dialogici: il dialogo non è una proposta, una concessione, un invito fatto dall’io, ma una necessità, un’imposizione in un mondo che risulta già appartenente ad altri. L’io è un compromesso dialogico, e in quanto tale, è fin dall’inizio qualcosa di ibrido, un incrocio, un bastardo. L’identità è un’ibridazione. (da Augusto Ponzio Scrittura Dialogo Alterità)
Luca Scarlini, drammaturgo, saggista e traduttore, è direttore artistico del festival MilanOltre, scrive su Alias de Il Manifesto e su L’Indice. Si occupa di percorsi di relazione tra letteratura e musica e di confronti tra culture, in specie in territori postcoloniali. Ha pubblicato Le muse inquietanti (Cortina) e Equivoci e miraggi (Rizzoli), attualmente sta lavorando a un volume sulla manipolazione della paura islamica nella storia italiana di prossima uscita presso Bruno Mondadori.