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DAMA LIBRE

una mostra di Margherita Morgantin

25/9/2021 - 21/11/2021
Ca' Pesaro Venezia

Xing annuncia DAMA LIBRE, mostra personale di Margherita Morgantin a Venezia alla Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Ca’ Pesaro, dal 25 settembre al 7 novembre 2021 (opening venerdi 24 settembre h 11>17). Prorogata sino al 21 novembre.

In questa occasione il museo acquisirà nella collezione permanente una delle opere esposte in mostra, frutto del progetto VIP = Violation of the Pauli exclusion principle SOTTO LA MONTAGNA, SOPRA LA MONTAGNA, prodotto da Xing e realizzato grazie al sostegno di Italian Council (VIII edizione 2020).

Il progetto VIP di Margherita Morgantin, simbolicamente legato alla Montagna del Gran Sasso, si è sviluppato nell’arco del 2020 e 2021. Il processo di ricerca ha avuto luogo SOTTO LA MONTAGNA, nel più grande laboratorio sotterraneo al mondo dedicato alla rilevazione di fenomeni rari ed eventi fisici che non dovrebbero avere luogo, grazie al 'silenzio cosmico' garantito da un massiccio strato di rocce che lo separa dall'atmosfera; e SOPRA LA MONTAGNA, sugli altipiani del Parco Nazionale del Gran Sasso in un'area ambientale importante per la sua biodiversità d’alta quota.

Il titolo della mostra, DAMA LIBRE, si riferisce a distanza alla rilevazione di un segnale energetico compatibile con la materia oscura che impegna da anni e in diverse varianti gli esperimenti DAMA (DArk MAtter) ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Echeggia inoltre la postura di un’autrice che fa dialogare linguaggi e approcci diversi all’interno di un percorso di ricerca di comprensione profonda della realtà. Alla base del pensiero di Morgantin c’è il bisogno di indagare criticamente visioni e paradigmi convenzionali e di muoversi con libertà tra i saperi. La natura della sua ricerca visiva, connotata dal ricorso alla scienza e alla lingua scientifica, si sviluppa in direzione di una riflessione immaginativa transdisciplinare.

DAMA LIBRE si articola tra l’installazione video CAMPO BASE, una specie del vento: l’inizio del monitoraggio climatico e performativo del progetto VIP restituito in un field recording visivo e sonoro dall’alba al tramonto accompagnato dal mantra numerico delle variazioni del vento rilevate dall’anemometro, che comporrà un ambiente della mostra (come "uno sguardo climatico di lunga durata sopra la montagna"), e un secondo ambiente che accoglie l'opera intitolata VIP = Violation of the Pauli exclusion principle SOTTO LA MONTAGNA, SOPRA LA MONTAGNA: un lungo foglio di carta filigranata che raccoglie un flusso astratto di segni e tracciati, arrotolato e poi svolto su un display orizzontale che integra luce e suono al disegno. Un sensore di fotoni PMT, estratto dalla scatola nera in cui operererebbe, giace tra gli appunti dell'artista come scultura tecnica in relazione con l’ambiente. Nel medesimo spazio pende una manica a vento in seta - elemento simbolico che accompagna da anni la ricerca dell’artista - a segnalare i movimenti invisibili dell’aria.

Dopo un anno di scambi e di ascolto tra Sopra e Sotto la montagna, tutti i dati scientifici e le osservazioni raccolte dagli strumenti di misurazione, tornano ad essere un fatto intimo e personale come racconto del sentire di un corpo e delle sue relazioni.” (M.M.)

VIP = Violation of the Pauli exclusion principle SOTTO LA MONTAGNA, SOPRA LA MONTAGNA è consistito in un percorso di ricerca lungo un anno di Margherita Morgantin che si è esercitata nell’osservazione di immagini della fisica subnucleare e astroparticellare in relazione all’immaginazione artistica, alla sensibilità personale come forma di dato scientifico. Il titolo ha preso in prestito il nome di uno degli esperimenti di fisica delle particelle in corso da anni nei laboratori sotterranei del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare: VIP è l’acronimo che nomina uno dei progetti di sperimentazione sugli 'atomi impossibili', la cui apparizione rappresenterebbe una violazione del principio di esclusione di Pauli, considerato ancora oggi tra i capisaldi della nostra comprensione scientifica dell'universo e della materia. Il corpo e l’esperienza dell'artista sono entrati a a far parte degli strumenti scientifici utilizzati per la ricerca sul campo. 

I due luoghi, SOTTO LA MONTAGNA e SOPRA LA MONTAGNA, sono stati i ‘campi base’ per la ricerca: il primo, solitario, nel sottosuolo; il secondo, condiviso dall'artista con una serie di ospiti, posto all'aperto ed esposto agli eventi climatici. Il campo sotterraneo (nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso) è privo di radiazione come una finestra aperta sulla profondità della materia. Qui l'artista si è affacciata sui limiti della conoscenza e sulle forme di 'reticenza' della materia, sulle pratiche di osservazione e le modalità dirette o indirette di esplorazione. Il campo aperto (a Campo Imperatore nel parco nazionale abruzzese, conosciuto anche come Piccolo Tibet) ha accolto gli eventi atmosferici attraverso strumentazioni meteorologiche, affinando un processo di sintonizzazione e ascolto sensoriale in presenza. Lassù Margherita Morgantin ha coinvolto come interlocutori figure dal background multidisciplinare extra-scientifico, dalle live arts al suono, alla filosofia.
Ai campi sono seguiti dei ‘momenti’ di studio, divulgazione, confronto, in un ciclo di presentazioni installative, dialoganti, performative e sonore organizzati in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti L’Aquila, Gran Sasso Science Institute, SHARPER 2020, La Salle de bains di Lyon, Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi, Radio India/Teatro di Roma, Live Arts Week X e ART CITY a Bologna, Serralves Museu de Arte Contemporanea di Porto e festival O Museo como Performance, MAXXI L'Aquila e festival PERFORMATIVE.01 - CONTACT(less) .
VIP ha avuto uno sviluppo anche in forma di disegno e scrittura e sonora.
Il processo di ricerca si è condensato in un display con scritture d'artista che entra a far parte delle collezioni di Ca' Pesaro Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Venezia in occasione della mostra dedicata a Margherita Morgantin. 
I dati numerici dell’esperimento VIP sono stati elaborati nelle tracce sonore realizzate dalla compositrice di musica elettronica Ilaria Lemmo e da Beatrice Goldoni per i suoni di superficie.
La scrittura che accompagna il progetto è confluita nel libro Sotto la montagna Sopra la montagna edito da nottetempo: una raccolta di testi e disegni che rappresentano un esercizio di pensiero critico, e che costituiscono anche la chiave di lettura dell’opera-pergamena.
 

Margherita Morgantin, artista visiva con base a Milano, è nata a Venezia dove si è laureata in Architettura allo I.U.A.V., studiando metodi di previsione della luce naturale. Il suo lavoro si articola in linguaggi diversi che spaziano dal disegno alla performance, muovendosi su di un filo che raccorda linguaggio, filosofia, matematica, cultura visiva. Contatto e convivenza, osservazione e immaginazione, sono gli intervalli aperti che connotano il lavoro della Morgantin. Ha partecipato a mostre d’arte contemporanea in Italia e all’estero, e realizzato azioni e progetti speciali in contesti diversi tra cui Museion (Bolzano), Galleria Continua (San Gimignano), Villa Croce (Genova), MAMbo e Xing (Bologna), La Biennale di Venezia Danza. Ha pubblicato i libri di testi brevi e disegni: Titolo variabile (Quodlibet 2009), Agenti autonomi e sistemi multiagente (con Michele Di Stefano) (Quodlibet 2012), Wittgenstein. Disegni sulla certezza (nottetempo 2016), Lo spazio dentro (con Maddalena Buri) (nottetempo e-pub 2020), Sotto la Montagna Sopra la Montagna (nottetempo 2021). Lavora anche come Pawel und Pavel, progetto collaborativo di scrittura e performance, avviato nel 2013 con Italo Zuffi. Nel corso della sua pratica ha collaborato con artisti visivi, sonori, coreografi tra cui Michele Di Stefano/mk, Roberta Mosca, Richard Crow, Mattin, Alice Guareschi e con il collettivo filosofico femminile Diotima. Insegna Anatomia artistica, Illustrazione Scientifica e Tecniche performative all'Accademia di Belle Arti de L'Aquila.

 
Info:
Ca’ Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna 
Santa Croce 2076 - Venezia 
Il museo è aperto dal giovedì alla domenica dalle h 11 alle h 17
capesaro@fmcvenezia.it   www.capesaro.visitmuve.it   
facebook.com/CaPesaro    twitter.com/capesarove    instagram.com/museocapesaro
 

 

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Ulteriori 'momenti' a settembre del progetto 
VIP = Violation of the Pauli exclusion principle SOTTO LA MONTAGNA, SOPRA LA MONTAGNA di Margherita Morgantin
prodotto da Xing e realizzato grazie al sostegno di Italian Council (2020):
 
COSMIC SILENCE (Fluorescence)
installazione 
Porto, Serralves Museu de Arte Contemporanea, nel contesto di O Museu como Performance 
11+12 settembre 2021
 
SABRE (Sodium Iodide with Active Background Rejection)
con-formance di Margherita Morgantin con Roberta Mosca e Martina Raponi
e presentazione del libro Sotto la montagna, Sopra la montagna (nottetempo, 2021)
L’Aquila, MAXXI nel contesto di PERFORMATIVE.01 - CONTACT (less)
17 settembre 2021
 
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Xing announces DAMA LIBRE, the exhibition by Margherita Morgantin at the International Gallery of Modern Art of Ca 'Pesaro in Venice, from 25 September to 21 November 2021 (opening Friday 24 September 11 am> 5 pm).

On this occasion, the project VIP = Violation of the Pauli exclusion principle UNDER THE MOUNTAIN, ABOVE THE MOUNTAIN, produced by Xing and created thanks to the support of the Italian Council (VIII edition 2020), is presented to the public in the exhibition, and the artwork VIP, the result of the artistic process carried out by the artist, becomes part of Ca' Pesaro's collections.

Margherita Morgantin's VIP project, symbolically linked to the Gran Sasso Mountain, was developed in 2020 and 2021. The research process took place UNDER THE MOUNTAIN, in the largest underground laboratory in the world dedicated to the detection of rare phenomena and nuclear physical events, thanks to the 'cosmic silence' guaranteed by a massive layer of rocks that separates it from the atmosphere; and ABOVE THE MOUNTAIN, on the Gran Sasso National Park, an important area for its high altitude biodiversity.

The title of the exhibition, DAMA LIBRE, refers to the detection of an energy signal compatible with dark matter, which has been involved in the DAMA (DArk MAtter) experiments at the Gran Sasso National Laboratories for years and in various variants.  It also echoes the posture of an author who makes different languages and approaches dialogue within a path of research and deep understanding of reality. At the core of Morgantin's thinking is the need to critically investigate conventional visions and paradigms and to move freely among knowledge. The nature of her visual research, characterized by the use of science and scientific language, develops in the direction of a transdisciplinary imaginative reflection.

DAMA LIBRE is articulated in the video environment CAMPO BASE, una specie del vento: the beginning of the climatic and performative monitoring of the whole project by Morgantin returned in a visual and sound field recording from sunrise to sunset accompanied by the numerical mantra of the wind variations detected by the anemometer, which will compose an environment of the exhibition (like "a long-lasting climatic gaze over the mountain"); and the artwork VIP = Violation of the Pauli exclusion principle SOTTO LA MONTAGNA, SOPRA LA MONTAGNA, a long sheet of watermarked paper that collects an abstract flow of signs and marks, rolled up and then carried out on a horizontal display that integrates the drawings with light and sound. A PMT photon sensor, extracted from the black box in which it would operate, lies among the artist's notes as a technical sculpture in relation to the environment. In the same space hangs a silk windsock - a symbolic element that has accompanied the artist's research for years - to signal the invisible movements of the air.

"After a year of exchanges and listening between Above and Under the Mountain, all the scientific data and observations collected by the measuring instruments become an intimate and personal fact as a story of the feeling of a body and its relationships." (M.M.)

In VIP = Violation of the Pauli exclusion principle UNDER THE MOUNTAIN, ABOVE THE MOUNTAIN Margherita Morgantin has been observing images of subnuclear and astroparticle physics in relation to artistic imagination, to personal sensitivity as a form of scientific data. The title derives from one of the particle physics experiments in progress for years in the underground laboratories of the Gran Sasso National Institute of Nuclear Physics: VIP is the acronym that names one of the experimentation projects on 'impossible atoms', whose appearance would represent a violation of Pauli's principle of exclusion, still considered today among the cornerstones of our scientific understanding of the universe and matter.

The two places, UNDER THE MOUNTAIN and ABOVE THE MOUNTAIN, were the 'base camps' for research: the first is solitary in the underground; the second is shared by the artist with invited guests, and takes place outdoors, exposed to climatic events. The underground field (in the Gran Sasso National Laboratories) is devoid of radiation like an open window on the depth of matter. Here the artist faces the limits of knowledge and the forms of 'reticence' of matter, and looks at observation practices and direct or indirect methods of exploration. The open field (in Campo Imperatore in the Abruzzo national park, also known as Little Tibet) welcomes atmospheric events through meteorological instruments, refining a process of tuning and sensory listening in presence. Up there Margherita Morgantin has involved in dialogue different figures with an extra-scientific multidisciplinary background, from live arts, to sound, to philosophy. 

The camps were followed by 'moments' of study, dissemination, comparison and exchange, in a cycle of installation, dialoguing, performative and sound presentations organized in collaboration with Italian and foreign institutions: Accademia di Belle Arti L’Aquila, Gran Sasso Science Institute, laboratori Nazionali di Fisica del Gran Sasso (SHARPER 2020), La Salle de Bains Lyon, Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary Trevi, Radio India/Teatro di Roma, Live Arts Week X and ART CITY Bologna, Serralves Museu de Arte Contemporanea Porto and MAXXI L'Aquila.

VIP has also developed in the form of drawing, writing and sound.

The research process has been condensed into a display that exposes the artist's writing that becomes part of the collections of Ca 'Pesaro International Gallery of Modern Art in Venice.

The numerical data of the VIP experiment were processed in the sound tracks created by the electronic music composer Ilaria Lemmo and by Beatrice Goldoni for the surface sounds.

The writing accompanying the project has merged into the book Sotto la Montagna Sopra la Montagna published by nottetempo: a collection of texts and drawings that represent an exercise in critical thinking, and which constitute a further key to reading the work-parchment.

Margherita Morgantin, a visual artist based in Milan, was born in Venice where she graduated in Architecture at the I.U.A.V., researching on systems for forecasting natural light. Her work is articulated through different languages, ranging from drawing and installation to performance, moving on a thread that connects language, philosophy, mathematics and visual culture. Contact and cohabitation, observation and imagination, are the open intervals that characterize the work of Morgantin. She has participated in contemporary art exhibitions in Italy and abroad, and carried out special actions and projects in different contexts including: Museion (Bolzano), Galleria Continua (San Gimignano), Villa Croce (Genoa), La Biennale di Venezia Danza, MAMbo and Xing (Bologna). She has published books of short texts and drawings: Titolo variabile (Quodlibet 2009), Agenti autonomi e sistemi multiagente (with Michele Di Stefano) (Quodibet 2012), Wittgenstein (nottetempo 2016), Lo spazio dentro (with Maddalena Buri) (nottetempo e-pub 2020), Sotto la montagna Sopra la montagna (nottetempo 2021). Since 2013 she also works as Pawel und Pavel, a collaborative project on writing and performance with Italo Zuffi. She has collaborated with visual and sound artists, choreographers including Michele Di Stefano/mk, Roberta Mosca, Richard Crow, Mattin, Alice Guareschi, and with the Diotima women philosophical collective. She teaches artistic anatomy, scientific illustration, and performance techniques at Accademy of Fine Arts in L'Aquila.  www.margheritamorgantin.eu  

Info:
Ca’ Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna 
Santa Croce 2076 - Venezia
The Museum is open from Thursday to Sunday  11am > 5 pm